CARTE DIVINATORIE PORTAFORTUNA – COLLEZIONE N.4
Descrizione
Un po’ di storia
Sicuramente sai che la Divinazione è una sorta di bisogno irrazionale dell’uomo fin dalla nascita dell’uomo che si trovava ad affrontare l’ignoto: cosa mi accadrà in futuro? Cosa sta per succedere?
Guardando alla storia dell’uomo vi sono testimonianze di una sua incessante ricerca di instaurare un rapporto privilegiato con le divinità: si cercavano favori e consigli.
Attraverso varie tecniche, dette mantiche (dal greco “Manteia”) si è sempre cercato di farsi ispirare dalle divinità per capire le cose del mondo. A tutt’oggi in 4 dei 5 continenti si continua a cercare quel contatto attraverso indovini, profeti, oracoli, sciamani, veggenti…
In realtà anche nel quinto continente che sembra ufficialmente essersi tirato fuori da queste credenze, l’Europa, si pratica ancora la Divinazione anche se in modalità piuttosto nascosta.
In Africa, Sud America, Asia, Australia e Siberia le mantiche non si nascondono affatto e vengono condivise da milioni di persone senza temenza di essere giudicati dagli altri.
Non vi è civiltà antica che non riporti una cultura divinatoria: i Caldei, ovvero gli Assiri e i Babilonesi, studiavano i fenomeni naturali al fine di capire i consigli che gli dei stavano inviando.
Il volo degli uccelli (che sarà importante anche per i Romani), la direzione presa dal fumo, la lettura delle viscere animali e il movimento degli astri erano veri e propri pilastri delle antiche società caldee.
Senz’altro l’astrologia divenne particolarmente importante anche grazie agli studi effettuati sia in Mesopotamia che in Egitto e in Grecia.
In quest’ultima regione gli Oracoli divennero importantissimi, come il più famoso di tutti: l’Oracolo del Santuario di Apollo a Delfi. Pizia, la sacerdotessa dava responsi privati e pubblici e alcune risposte delle sacerdotesse divennero famose al di fuori dei confini greci e anche fuori dal loro tempo.
Cherefonte, un amico di Socrate, chiese alla Pizia chi era il più sapiente di tutti e lei riportò un responso che è rimasto celebre: “Socrate”. Il grande filosofo avvertito della risposta, sapendo che gli dei non potevano mentire, ma non sentendosi affatto un sapiente, si mise a cercare qualcuno più sapiente di lui perché temeva che l’indicazione della Plizia andasse interpretata meglio.
Durante la sua ricerca si rese conto di una verità straordinaria che spiegava la giustezza del responso dell’Oracolo: Socrate era il più sapiente di tutti i sapienti perché sapeva di non sapere. Mentre tutti gli altri erano vinti dalla convinzione di sapere.
Questo episodio è solo un esempio molto celebre a proposito dell’importanza riservata alla divinazione in tutte le culture e della necessità di una giusta interpretazione dei responsi divini….
Puoi leggere l’articolo completo: corsi.tarotlandia.com
Recensioni