Per quanto il cranio faccia parte dello scheletro assile e per quanto, in senso strettamente anatomico, lo scheletro appendicolare comprenda anche lo scheletro delle cinture d’attacco, si è voluto ricondurre alle quattro succitate porzioni dell’implacatura ossea del corpo umano i semi delle tradizionali carte da gioco.

Il mazzo così creato può essere adoperato come un qualunque mazzo di 40 carte e con le solite regole. Si vuole tuttavia suggerire un nuovo regolamento per rendere il gioco diverso.

L’iniziativa, che non ha la pretesa di essere uno strumento didattico d’apprendimento, è molto più modestamente fine a se stessa, un “gioco” della fantasia, fatto quasi con intenzioni scaramantiche e di ripicca contro l’immagine di paura che la vista dello scheletro di un proprio simile ha sempre, istintivamente, provocato nell’uomo.